mercoledì 19 luglio 2017

0280 - un corpo dal cielo

"Sapevo che dove c'erano dei casini avrei trovato voi" esclama la donna.
"Io..." inizia a dire Miodrag, ma Malika continua imperterrita: "E soprattutto te!" aggiunge, fissando Zigfrid con odio e disgusto.
La ladra lancia un'occhiata al sorriso dello spadaccino e inizia a ridacchiare pure lei. "Se si concentra sul tappo, forse noi la passiamo liscia" gli sussurra all'orecchio. Miodrag annuisce impercettibilmente in risposta.
"Ammetti che tutto questo casino è opera tua" sibila il capitano, piantandosi davanti al mago, piegandosi in avanti e fissandolo negli occhi.
Zigfrid continua a tossire e balbetta una risposta inintelligibile.
"Cosa hai detto?" sibila Malika.
"Mi vedi come sono ridotto..." colpo di tosse, "per aver affrontato quella cosa? Guardami, sono ad un passo dalla morte!"
Il capitano lo squadra da capo a piedi, notando i vestiti bruciati, i capelli che ancora fumano e la faccia rossa e coperta di bolle. "Dovresti..."
"Spiegami perché è comparso un drago sopra la città!"
"Io non lo so! Io stavo seguendo loro che scappavano..."
Malika si volta di scatto verso gli altri due. "E voi? Cosa avete da dire?"
"Effettivamente sono stato colpito anch'io" esclama Miodrag, cercando di togliersi i resti delle frecce ancora piantati nella sua spalla. "Stavo seguendo un pericoloso criminale e qualcuno ci ha attaccato dal tetto della casa qui a fianco. Può darsi che l'abbia evocato lui".
Fiona, rendendosi conto che è l'unica senza un graffio, si sposta impercettibilmente dietro allo spadaccino, gli tocca le l'armatura e si sporca i vestiti con il sangue.
"Dovreste darmi una medaglia per come l'ho affrontato!" continua imperterrito Zigfrid, drizzando la schiena e smettendo per un momento di tossire. "Altro che queste accuse! Io da solo l'ho affrontato!"
Malika ignora deliberatamente le parole del mago e si volta verso una delle guardie che sta tentando di calmare la folla e riportare l'ordine in strada. "Tu, sali a controllare!"
"Scusi, capitano... salire dove?" balbetta il soldato.
Miodrag indica l'edificio da cui è partita la balestrata. "Quello è l'edificio. Non ci sono però scale che portano in cima, probabilmente è possibile salire dal retro".
"Hai sentito?" esclama Malika, rivolta alla guardia. "Vedi di sbrigarti".
Il soldato scatta sull'attenti, poi sparisce in un vicolo poco distante e, dopo un paio di minuti compare sul tetto agitando un braccio. "Capitano!" urla per farsi sentire. "C'è un uomo, qui. Ha cinque o sei frecce piantate addosso!"
"E' morto?" grida di rimando Malika.
La figura scompare dietro il muretto e si rialza dopo qualche secondo. "Direi di sì!"
"Buttalo giù, così siamo sicuri!" esclama Zigfrid, ricominciando poi a tossire.
"No, non..." inizia a dire il capitano, ma è troppo tardi. Un corpo viene sollevato oltre il parapetto ed atterra scompostamente in strada, a pochi passi dal mago. Schizzi di sangue colpiscono i vestiti e la nuca di Zigfrid, che balza di lato afferrandosi quel che rimane della tunica per non inciampare. "Non così vicino a me!" esclama con voce stridula.
Lo sguardo furente di Malika viene sostituito per un attimo da un sorriso divertito e soddisfatto, poi torna di nuovo serio. "Cosa diavolo ti è saltato in mente!?!" urla alla guardia.
"Ma lui aveva detto..." inizia a risponde il soldato, ma viene zittito dall'occhiataccia del capitano.
"Ora prendi ordini da un cittadino qualsiasi? Ora scendi, dopo dovrò farti rapporto" grida, poi si avvicina al cadavere. "E questo chi sarebbe?"
Ecco, non possiamo neanche perquisire i corpi in pace pensa Fiona con disappunto.
"Questo è il criminale che mi ha sparato contro con la balestra" ribatte intanto Miodrag.
"E perché l'avrebbe fatto?"
"Era in combutta con quelli della Fredda Mano" esclama lo spadaccino.

6 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Cito: "C'è un uomo, qui. Ha cinque o sei frecce piantate addosso!" "E' morto?" grida di rimando Malika. No dico con 5 o 6 frecce piantate dentro un uomo, di solito, è morto, magari non un orco ma un uomo... Poi la guardia prende e butta giù un cadavere dopo che uno qualsiasi glielo dice.
A questo punto mi domando: ma il prerequisito per entrare nella guardia cittadina è aver il quoziente intellettivo di un una cavalletta, magari più basso ancora!

Nicholas ha detto...

A wh le guardie cittadine sono tipo la peggio feccia in quanto la giustizia si gestisce quasi tutta in strada.
Spezzo un'arancia a loro favore, se un tizio che ha appena ucciso un drago da un ordine è buona norma dargli retta.
Però al contrario dei suoi tirapiedi Malika non sembra una sprovveduta, la vedo male per Zigfried.

andrea ha detto...

@Mr.Mist:
Le guardie, soprattutto quelle delle pattuglie di strada, non sono mai state tanto sveglie nelle mie ambientazioni. Il capitano, al contrario, sa con chi sta lavorando: "5 o 6 frecce piantate addosso" può voler dire, se si pensa che l'abbia detto una guardia, "ci sono un mare di frecce, qui sopra, ed il tipo è lì in mezzo".
Se poi consideriamo le regole, un avventuriero può beccarsi anche una decina di frecce, se queste fanno poco danno. In game vuol dire che queste magari l'hanno preso di striscio o si sono piantate in punti poco vitali, magari passando solo uno strato di pelle. E' irrealistico, ma... così è il gioco =)

@Nicholas:
Beh, da noi le guardie non sono così "feccia", ma di solito è gente che non è capace di fare altro, che gradisce un po' di potere e che vuole menare le mani. Pochi sono i casi di gente che effettivamente è motivata da un senso di giustizia, ma anche questi ci sono.
Per quanto riguarda Malika... beh, vedrete. Comunque il tiro di persuasione di Zigfrid è stato 22. Ma il capitano non è scemo... =D

Mr. Mist ha detto...

Andrea hai ragione da vendere sulle regole, ed è una delle cose che non mi ha mai convinto. Quanto al dialogo so di essere pistino e rompico***ni, ma se parlando viene detto che: le frecce le ha piantate addosso, ci vuole un bello sforzo di immaginazione per pensare che uno intenda che è circondato di frecce e ne ha qualcuna addosso, poi hai ragione che dire "addosso" non significa piantate per forza in punti letali!

andrea ha detto...

effettivamente ammetto di aver usato un esempio un po' "estremo", ma quando penso ad una guardia scema mi viene in mente Detritus di Pratchett (se non sai chi è, fatti due risate con "A me le guardie!")... XD

Comunque mettiamola così: poteva essere solo ridotto malissimo (in fondo, il combattimento era finito da pochissimo), quindi magari era ancora salvabile ed interrogabile.

Mr. Mist ha detto...

Vado subito a vederlo Andrea! Grazie ;)